Cartelle esattoriali: come verificare se sono state cancellate

Quando il contribuente riceve una cartella di pagamento non riscuote una buona notizia. Tuttavia, la cartella di pagamento rappresenta una pendenza nei confronti del Fisco per la mancata corresponsione di alcuni pagamenti. La cartella esattoriale è un atto amministrativo con l’obiettivo di riscuotere l’importo indicato. Come indicato dall’art. 25 del D.P.R. 602/73, l’onere di notifica della cartella viene affidato ad un concessionario. 

All’inizio, quando il contribuente riceve la notifica di pagamento non ha molte soluzioni alternative al pagamento. Tuttavia, in alcuni casi, il contribuente non è più tenuto al saldo perché esistono alcuni vizi di forma che rendono nulla la cartella. In alternativa ai vizi di forma, potrebbero anche esserci dei provvedimenti governativi che permettono un condono. 

Un esempio è rinvenibile dal Decreto Sostegni. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha messo a disposizione a tutti i contribuenti un nuovo portale, con cui hanno la possibilità di verificare se le proprie cartelle sono state ammesse alla cosiddetta pace fiscale. 

Lo stralcio delle cartelle esattoriale non è un condono generalizzato, ma prevede dei requisiti:

  • avere delle cartelle fino a 5.000 euro relative al periodo 2000 – 2010;
  • aver avuto nel 2019 un reddito al di sotto dei 30.000 euro.

Tale servizio è ammissibile solo per i contribuenti che sono in regola con i pagamenti delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio 2019.

Per poter verificare se le cartelle sono state veramente cancellate, il modo migliore è quello di accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. In questo servizio è possibile richiedere una copia dell’estratto di ruolo attraverso la compilazione del Modello RD1. Una volta che il contribuente compila ed invia la richiesta, ha la possibilità di ricevere un’analisi precisa della propria situazione debitoria. Nel caso in cui si registrasse una mancata cancellazione della cartella dopo aver effettuato il pagamento, allora il contribuente può segnalarlo all’Ente. In queste circostanze, i contribuenti coinvolti possono procedere con l’invio di una raccomandata all’Agenzia delle entrate-Riscossione, oppure una PEC o recandosi direttamente presso gli uffici. In questo modo si verifica e si controlla se le cartelle esattoriali sono state cancellate.

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