Con la nota informativa del 18 giugno 2018 n.48, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) ha disposto due documenti in materia di antiriciclaggio a tutti gli ordini territoriali.
I due documenti sono i seguenti:
- Piano di formazione antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo ai sensi dell’art.11 del D.Lgs. 231/2007, modificato dal D.Lgs. 90/2017;
- Antiriciclaggio: questionario per l’adempimento degli obblighi di vigilanza sugli iscritti ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 231/2007, modificato dal D.Lgs. 125/2019.
Il D.Lgs. 231/2007 ha assegnato agli Ordini professionali, in qualità di organismi di autoregolamentazione, poteri di vigilanza e controllo sul rispetto degli obblighi ai fini di antiriciclaggio da parte dei professionisti iscritti nei propri albi.
Perciò, gli Ordini professionali, entro il 30 marzo di ogni anno, devono redigere e pubblicare una relazione asserendo le seguenti informazioni:
- numero dei decreti e delle altre azioni sanzionatorie adottate nei confronti dei rispettivi iscritti nell’anno solare precedente;
- numero di segnalazioni di operazioni sospette ricevute per il successivo inoltro alla UIF;
- numero e tipologia di misure disciplinari, adottate nei confronti dei rispettivi iscritti in seguito a gravi e ripetute violazioni in materia di controlli interni, di adeguata verifica della clientela, di conservazione e di segnalazione di operazioni sospette.
Il CNDCEC, per agevolare gli Ordini e lo svolgimento delle attività sopra citate, ha messo a disposizione un Piano di Formazione per gli iscritti agli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e per i collaboratori e i dipendenti dei loro studi professionali. Difatti, un buon adempimento degli obblighi di antiriciclaggio transita attraverso un adeguato programma di formazione per gli studi.
Mentre, il Questionario è stato inserito per consentire agli Ordini di adempiere alle attività di vigilanza e controllo ex dell’art. 11 del D.Lgs. 231/2007 e deve essere redatto annualmente da tutti gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In caso di mancata compilazione del questionario sarà compito dell’Ordine territoriale a valutare il corretto adempimento degli obblighi di controllo ad esso imposti dalla normativa.
Il questionario è costituito dai seguenti argomenti:
- organizzazione dello studio professionale e degli adempimenti di antiriciclaggio;
- adeguata verifica della clientela ex degli artt. 17 e ss;
- conservazione dei documenti ex degli artt. 31 e ss;
- segnalazione di operazioni sospette ex degli artt. 35 e ss;
- violazioni in materia di contante e titoli al portatore ex degli art. 49 e ss.
In merito alla compilazione, bisogna rispettare una serie di regole:
- per ogni argomento viene assegnato un quesito acquisendo nome e numero;
- il questionario è unico per tutti i destinatari e deve essere trasmesso via PEC e restituito all’Ordine territoriale competente entro la data indicata;
- il questionario contiene i dettagli relativi al trattamento dei dati prevista dal regolamento vigente in materia di privacy e protezione dei dati;
- una volta ricevuto, l’Ordine di competenza controlla il contenuto e se non rileva anomalie, registra l’assolvimento degli obblighi. Viceversa, aprirà una procedura di convocazione per ricevere chiarimenti in merito;
- il questionario ha validità interna e non può essere esposto a terzi.
Il CNDCEC, con l’Informativa n. 13 del 19 febbraio 2020, ha disposto una proroga per la compilazione del questionario antiriciclaggio per le attività di vigilanza e controllo entro il 10 marzo 2020, dato che prima la scadenza era il 31 gennaio.
Inoltre, ha introdotto una piattaforma e-learning denominata “Concerto” che permette di aiutare ogni iscritto alla compilazione online del questionario, facilitando e semplificando la procedura.